Clinica Veterinaria
Dott.ssa Patrizia De Santis

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Sterilizzazione

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Perché dovrei sterilizzare il mio animale domestico?​

E’ il caso di fare un po’ di chiarezza perché troppe sono le dicerie e le leggende metropolitane che rendono la sterilizzazione un argomento controverso causa di animate discussioni, ahimè ancora oggi.

Prima di tutto cos’è la sterilizzazione?

E’ un intervento chirurgico che prevede l’asportazione delle gonadi/ghiandole sessuali quindi nel maschio vengono tolti i testicoli e nella femmina le ovaie e l’utero. Gli altri sistemi per evitare che l’animale si riproduca sono insoddisfacenti e, spesso, addirittura pericolosi e potenzialmente letali. E’ del tutto lecito domandarsi perché sia tanto importante sterilizzare il proprio animale domestico. Le principali motivazioni sono di natura sanitaria, cioè la prevenzione di gravi, e spesso letali, patologie a carico dell’apparato riproduttore ma anche e soprattutto di natura etica, cioè al fine di contrastare il randagismo; non ultimo anche per ottenere una migliore qualità di vita del nostro pet.

Ecco le principali motivazioni di ordine sanitario:

Ecco le principali motivazioni di ordine sanitario:

durante i calori vengono prodotti gli estrogeni, che agiscono, tra l’altro, anche sulle ghiandole mammarie. Continui calori a vuoto e la conseguente ripetuta stimolazione delle ghiandole mammarie possono condurre alla formazione di neoplasie.
Una cagna intera ha statisticamente il 60% di possibilità di sviluppare tumori mammari maligni, proprio a causa del bombardamento ormonale che subisce per tutta la vita. Viceversa in una cagna o gatta sterilizzata prima del primo calore tale rischio si riduce allo 0,9%. Già dopo il primo calore la possibilità di sviluppare tumori mammari aumenta all’8%, incrementandosi sino al quinto anno d’età, dopo di che si assesta al 60%.
E’ dunque fondamentale sterilizzare la cagna precocemente poiché ciò permette di annullare, o quasi, il rischio di insorgenza di neoplasie mammarie; viceversa la sterilizzazione eseguita su animali dai cinque anni in su riduce notevolmente la sua funzione preventiva nei confronti di tale tipo di tumori.

gli estrogeni agiscono anche su utero e ovaie e, ancora una volta, questa continua stimolazione può causare l’insorgenza di tumori, anche se con una frequenza minore rispetto a quanto non avvenga a livello delle ghiandole mammarie.
La sterilizzazione, qualsiasi sia l’età della femmina, azzera completamente la possibilità che si sviluppino queste neoplasie perché le ovaie e l’utero vengono asportati.

 

è una gravissima infezione dell’utero che può anche portare a morte la cagna o gatta. E’ causata da batteri (es. Streptococchi, Escherichia coli,…) che, soprattutto durante il calore trovano, nell’utero, le condizioni ideali per riprodursi. Così circa due mesi dopo l’estro si sviluppa l’infezione e ci si trova costretti ad operare d’ urgenza animali anziani in pessime condizioni. Il calore è quindi un importante fattore predisponente: con la sterilizzazione, in animali di qualsiasi età, si azzera il rischio di piometre.
La pericolosità della patologia e la sua frequenza sono tali da giustificare la sterilizzazione anche in animali di età superiore ai cinque anni nei quali l’intervento non ha più funzione preventiva contro i tumori mammari.

 

con la sterilizzazione si risolve anche il problema delle “pseudo-gravidanze” cioè gravidanze immaginarie che, oltre ad essere piuttosto stressanti per la cagna, possono causare dolorose mastiti e favoriscono l’insorgenza di tumori mammari.

Domande e Risposte

La sterilizzazione inoltre permette anche un sensibile miglioramento della qualità della vita dei nostri animali, soprattutto dei gatti maschi. Questi infatti, quando sono interi, raggiunta la maturità sessuale, spruzzeranno urina per marcare il territorio, diventano molto girovaghi, si assentano da casa per giorni e giorni andando in cerca di femmine in calore, rischiando di essere investiti dalle auto perché distratti dei richiami delle gatte, non mangiano, dimagriscono vistosamente, litigano con altri maschi subendo troppo spesso lesioni a volte davvero gravi ed inoltre possono contrarre gravi e letali malattie come la FIV e FeLV. E’ facile capire che, non solo la qualità della vita, ma anche la sua stessa durata sono sensibilmente ridotte in un maschio intero rispetto ad uno sterilizzato.

Le femmine, cagne e gatte, durante il calore diventano irrequiete, nervose, mangiano meno, vanno tenute sotto stretto controllo per evitare accoppiamenti indesiderati. Inoltre, le gatte miagolano insistentemente e continuamente per settimane, anche la notte.

Una delle leggende metropolitane più diffuse è che sia necessario far fare almeno una cucciolata alla propria cagna o gatta prima della sterilizzazione, è ovviamente una  leggenda metropolitana senza alcun fondamento scientifico.

Le femmine sterilizzate non cambiano carattere, si comportano proprio come quando non sono in estro anche se intere (cioè come sono per 11 mesi su 12! ) mentre i maschi i diventano meno girovaghi, più ubbidienti, meno aggressivi con i conspecifici, non lottano più e non spruzzano urina per marcare il territorio.

Che gli animali sterilizzati diventino necessariamente ed ineluttabilmente obesi è un’altra delle leggende metropolitane; basta avere qualche accortezza in più nell’alimentazione!

Ma ancora più importante è la motivazione etica:

sterilizzare il nostro cane o gatto significa contrastare attivamente il randagismo, evitare di produrre cuccioli che potrebbero andare ad infoltire le schiere di animali liberi/vaganti/randagi o, peggio, ridotti a vivere per tutta la loro vita all’interno di un canile. I rifugi sono già pieni di animali in attesa di una famiglia che li adotti…

Se siamo persone dotate di senso civico ed amore per gli animali non mettiamo al mondo altri randagi!